28.5.12

Lettres gitanes

24.05.12

Ho trovato una stanza lurida in una bettola a 200m dalla stazione, come mi avevi suggerito. Yazid mi ha detto che non devo preoccuparmi e allora gli ho lasciato in carica in guardiola il cellulare e la macchina fotografica. La piazza sottostante è un pullulare di arabi e monnezza, riversati rispettivamente sulle panchine e per terra. Tutti qui ti dicono bonjour anche alle 6 del pomeriggio e se gli dici bonsoir ti sfottono o peggio, si stizziscono.
Stamattina all'aeroporto ho incontrato una coppia di amici che viaggiavano pure loro a Marsiglia, poi all'arrivo un'altra tipa che non ricordavo che è venuta per una fantomatica festa gitana nella Camargue, al che ho pensato che forse domani vado anche io, se non piove. Poi sabato festa fuori porta a casa di amici di questi amici e domenica probabilmente cena a casa nuova, che la tipa va via martedi o mercoledi. Insomma già un we pieno, con l'unico problema delle borse che sono un fardello e lasciarle nel deposito in stazione mi soluziona le cose solo a metà.
I tuoi numeri che dicono? E l'oroscopo del leone come va nei prossimi giorni?
Un bacio e divertiti

ps; impôssibile scrivere sulle tqstiede frqncesi

28.05.12

Marsiglia si pavoneggia davanti ai miei occhi e non smette di abbagliarmi, un po' una Barcellona alla prima maniera. 
Ho camminato sulla Corniche (il lungomare) godendomi il maestrale e il sole che mi bruciava la faccia; mi sono fatto un sacrosanto bagno nell'acqua fredda di maggio cercando di non occhieggiare le 20enni che prendevano il sole mezze nude; ho osservato arabi che festeggiavano un matrimonio strombazzando fuori dalle macchine sul lungomare come quando la Roma ha vinto il campionato; ho ammirato i cafoni locali (kakou) scorrazzare con le moto e ho pensato con un pizzico di invidia che avrei dovuto portare qui la mia.
Eppoi ho conosciuto un po' di gente, amici di amici, la tipa che mi lascerá la casa (e che ancora non me l'ha fatta vedere), gli algerini della pensione fetente del primo giorno, persone per strada che ti parlano.. insomma pieno Mediterraneo a primavera, non chiedo di meglio! Marsiglia non é solo bella, soprattutto affascinante.
Dietro questo sipario di case e gabbiani si nasconde la speculazione per la cittá della cultura 2013.
Oggi ho fatto un giro con Daniel, amico di amici che mi sta ospitando in questi giorni, e ho capito che la cittá sta prendendo la piega del consumismo turistico, inaspettatamente assente finora, nonostante la bellezza di certi posti (la foto si riferisce a una zona subito dietro il centro).
Peccato, arriveranno anche qui orde di inglesi e russi riconoscibili a distanza dall'intonazione dei loro rutti, il comune sta tirando giú le case vecchie per fare nuovi residence e strade di collegamento diretto con la spiaggia.
Tenteró di godermela il piú possibile, se trovo un lavoro ci resto per un po'. A proposito poi me l'hanno fatta l'intervista per l'Angola, ero in un internet point pieno di arabi che urlavano al telefono ai familiari a casa. Ora siamo in finale, vediamo come va a finire ;)

Ah ieri ho visto il nostro amico Mi. con la sua ragazza e mia amica Ma., mi ha detto che gli era giunta voce che tu avevi conosciuto un suo amico a Roma.. se gli organi pubblici avessero questa efficienza l'Italia sarebbe a cavallo!