29.8.08

Icbie

Salvador é incredibile, ho la sensazione di essere in un documentario di Piero Angela, per strada in alcune zone sembra di stare in Africa, se si esclude che qui le strade sono asfaltate (maluccio, soprattutto nei sobborghi).
Risiedo a Ribeira, che dista 40 min di corsa folle di autobus dal centro storico. La zona é molto bella dal punto di vista geografico, é una piccola penisola che si affaccia sulla Bahia de Todos os Santos e crea un'insenatura piú piccola, che qualche decennio fa era il rifugio dei soteropolitani ricchi. Tutt'intorno ci sono case liberty e baracche, che si fronteggiano e si specchiano le une nelle altre ed entrambe nell'incuria dell'uomo.
L'Icbie é un posto surreale nato dal desiderio di dare al quartiere un'identitá culturale e trasformarlo cosí in cittá vera e strapparlo alla violenza della favela che lo circonda.
I fondatori sono una coppia italo-brasiliana, Pietro e Marlene, che ha deciso di ristrutturare un vecchio edificio fatiscente e di creare spazi per attivitá, per togliere i bambini dalla strada facendo corsi di lingua, Capoeira, proiezioni di film, ecc. Il tutto senza fondi per il momento, sostenuto solo dall'aiuto di volontari. Bellissimo ambiente, per fortuna esistono ancora i sognatori.

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