31.1.09

Tour del Nordeste (parte I) - Da São Luis a Jerí

Mac Laine mi da ragguagli su trasporti e tempi di percorrenza per i lencões maranhenses, ai quali aggiungo le informazioni della mia guida e preparo la ricetta del mio Tour del Nordeste.
In taxi (chiamare Sidney 9207-3792) da Sao Luis per 30R$ si arriva diretti a Barreirinhas, dove piombo a casa di una signora affittacamere (Dona Adelina, 9975 2983, rua Cazoza Ramos 118) che si sbriga a cacciare il parente di turno dalla stanza a me destinata. L’ambiente e’ familiare, mi invitano a cena, mi parlano della decisione di adottare dei bambini che trovo li gia a dolescenti a girare per casa negli ultimi giorni delle vacanze estive, scanditi da piogge torrenziali e corticircuiti per tutta la regione che lasciano la cittá in un’oscurita pacata e accogliente.
Il giorno seguente il parco dei Lençõis Maranhenses, meraviglia dellacosta nord, é in realta nel suo momento di secca e non lascia godere appieno dello spettacolo delle lagune blu tra dune di sabbia bianchissima. Le uniche due che sono costantemente piene danno un’ideadi cosa potrebbe essere questo posto nel suo momento migliore (luglio). Incontro Sebastian, tedesco di Friburgo, che alimenta la mia curiosita’ con racconti sugli indios dell’Amazzonia e con cui viaggioda Barreirinhas fino a Jeri. A chi puo interessare redigo il percorso.

Barreirinhas-Paulino Neves 13R$ 2 horas em pau de arara;
Paulino Neves-Tutoia 8 R$ 1h em pau de arara;
Tutoia-Parnaiba 18 R$ 3h de onibus;
Parnaiba-Camocim 16 R$ 2h de onibus;
Camocim-Jericoacoara 25 R$ 2h de 4x4.

Il 26 gennaio arrivo a Jericoacoara con la promessa di una comoda pousada di un amico argentino di Sesé che ci dovrebbe salvare schiena e portafogli. Il realta’ spendo 5 bellissimi giorni in questo magnifico angolo di mondo, conosciuto soprattutto dagli amanti del vento, semplice e accogliente. La natura é preponderante ancora una volta: la brezza costante ispira kite e windsurfers nelle loro evoluzioni e decide gli spostamenti delle enormi dune di sabbia, al punto che qua e lá si piantano arbusti perevitare che il villaggio venga inghiottito da qualche duna maldestra. Con enorme saudade riprendo il viaggio verso est, in compagnia di Eduardo e Adrian, due ragazzi conosciuti al Tadeu che mi scorteranno imprevedibilmente prima l’uno e poi l’altro fino a carnevale.

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